FAQ

Domande e risposte sulle nostre voci e sulla nostra azienda

  • Le voci sono il principio sonoro della fisarmonica, in altre parole l’elemento fisico che genera il suono dello strumento. Il nome italiano “voce” ricorda l’idea forse alla base dell’invenzione degli strumenti aerofoni ad ancia libera come l’organo espressivo o armonium, da cui pare derivare la fisarmonica: il tentativo di imitare il suono della voce umana, considerata lo strumento perfetto.
    Le voci sono componenti in metallo. Una voce è composta da due linguette in acciaio ad alto tenore di carbonio, un telaio detto piastrino in leghe di alluminio o in ottone, e due ribattini che fissano le linguette al piastrino. Le voci funzionano con l’aria; sono fatte per l’aria; l’aria è la parte invisibile, eppure fondamentale.
    Le voci, in quanto principio sonoro, sono il presupposto iniziale dello strumento, e ne condizionano in modo decisivo il risultato acustico finale. Ovviamente ogni parte dello strumento è importante, ed influisce in modo diverso e specifico sugli aspetti funzionali e acustici, ma tutto a partire dalle voci, e intorno alle voci.

  • Voci Armoniche, per ciascun gioco di voci completo di cantabile e armonia (manuale destro e sinistro), consegna un certificato di qualità e origine adesivo per uno dei somieri all'interno dello strumento; e anche un certificato di qualità e origine esterno munito di cordino, per essere legato sulle nuove fisarmoniche. Una voce centrale nel cantabile riporta sul piastrino della voce il nostro marchio inciso nel metallo. Si veda la pagina 100% made in Italy.

    Per le voci tipo a mano, a mano e BlueStar® il certificato adesivo riporta il nome del tipo di voce corrispondente. Se il certificato riporta la scritta neutra “Certificato di qualità e origine”, si tratta di voci super durall, o tipo C.

    Spetta al costruttore dello strumento applicare e corredare i certificati sullo strumento nel modo adeguato. I nostri certificati sono un mezzo per assicurare trasparenza e chiarezza a coloro che acquistano una fisarmonica.

  • Voci Armoniche dichiara, nella piena responsabilità del presidente del consiglio di amministrazione dott. Lorenzo Antonelli, che tutte le voci commercializzate, senza esclusioni ed eccezioni, sono interamente prodotte nello stabilimento di Osimo, in Italia. Il made in Italy costituisce un elemento primario e fondamentale della nostra identità e della missione aziendale. L’azienda è disponibile ad Audit di verifica del 100% made in Italy. Si veda la pagina 100% made in Italy.

  • Le voci che oggi Voci Armoniche produce sono di fatto il risultato di una continuità produttiva ininterrotta con i marchi Antonelli e Salpa. La fusione delle due aziende, nel 2002, ha permesso di sviluppare la tradizione dei due marchi storici, dando ad essa slancio e futuro. Nelle nostre voci, nel modo di farle, nelle macchine e nelle attrezzature di produzione e soprattutto nelle stesse persone, amministratori e maestranze, la tradizione Antonelli e Salpa continua, e tuttora è concretamente presente. Si veda la pagina Storia e tradizione.

  • La nostra gamma comprende quattro tipologie di voci, una serie di acuti, cinque tipi di bassi e la serie, in diverse caratteristiche dimensionali e costruttive, dei bassi Helikon per le armoniche stiriane. Si veda il menu Le voci, e la pagina Tabella comparativa delle voci. La gamma è concepita e assortita per offrire una selezione ampia e completa, e una possibilità di scelta basata sul gusto soggettivo e le esigenze musicali, il tutto nel segno della qualità e della affidabilità.

  • Voci Armoniche è un’azienda di produzione che, per il suo oggetto sociale, può vendere esclusivamente a soggetti giuridici o persone titolari di attività economiche, cioè con partita IVA, e di conseguenza non può vendere al dettaglio. Stiamo organizzando progressivamente una rete di distributori per la vendita di voci e per la ricambistica, in modo da poter essere vicini ai musicisti di ogni area geografica attraverso attività di service qualificate. Per i costruttori di fisarmoniche e per chi opera nel servizio tecnico, il nostro ufficio commerciale è a disposizione per informazioni e supporto tecnico e commerciale.

    A coloro che non svolgono attività professionali consigliamo, per l’acquisto delle voci, di rivolgersi ai nostri clienti costruttori di fisarmoniche, ai nostri distributori o a centri qualificati di servizio e assistenza tecnica. L’acquisto mediante un costruttore che è nostro partner o un distributore ufficiale, o un centro di assistenza qualificato, facilita l’acquisto, permette di ricevere informazioni affidabili e aggiornate in fase di scelta, e garantisce un supporto tecnico di qualità. Il nostro ufficio commerciale è a disposizione per informazioni a riguardo.

    Ordinare le voci è molto facile se si seguono alcune semplici regole. Alla pagina Nomenclatura per ordinare, del menu Supporto, sono disponibili in formato di check-list, gli elementi indispensabili da comunicarci per un ordine o un preventivo completi delle informazioni che ci servono per rispondere presto e bene. Se si dispone del codice relativo al set desiderato (visibile nei documenti di trasporto e fatture), fare l’ordine è ancora più semplice e facile: basta indicare il codice nell’ordine. La completezza dei dati quando si emette un ordine o si chiede un preventivo fa risparmiare tempo, non dovremo richiedere chiarimenti, e la conferma arriverà prima. Soprattutto non ci saranno errori alla consegna e rischi di incomprensioni. Consigliamo ordini scritti piuttosto che telefonici, per reciproca chiarezza ed per evitare incomprensioni. Gli ordini vanno indirizzati all’indirizzo info@vociarmoniche.it.

  • Rivolgersi al costruttore dello strumento stesso è la scelta più sicura, a maggior ragione se il costruttore è tra i nostri partner o clienti; oppure a centri servizio consigliati dal costruttore. In alternativa, siamo naturalmente a disposizione con i nostri distributori per fornire consiglio e supporto e tecnico.

    Il fatto è che le voci non possono essere installate nella fisarmonica come una batteria in un dispositivo elettrico: sono indispensabili competenze e accortezze specifiche, dalla ottimizzazione del somiere con le voci, all’accordatura: il valore delle nostre voci si esprime solo se sono presenti quelle precise condizioni che permettono loro di suonare bene. Il fai da te è sconsigliato. Un supporto qualificato risolve sempre i problemi con successo. In certe situazioni è sufficiente una buona accordatura per riportare la fisarmonica a suonare bene. In altri casi il problema riguarda le valvole, o i somieri; in altri le voci: una buona diagnosi è più della metà della soluzione.

  • Alla pagina Documentazione tecnica, nel menu Supporto, è possibile scaricare tavole tecniche che permettono di individuare per le fisarmoniche cromatiche o a piano l’abbinamento tra nota e numero del piastrino; e tra il numero del piastrino e le sue dimensioni esterne. Per le armoniche diatoniche è più complesso in quanto è necessario riferirsi a tablature che identificano il numero del piastrino. Per questo il supporto dei nostri partner e clienti è importante, o l’assistenza dei nostri distributori, dal momento che essi conoscono le tablature, l’articolazione delle note in relazione alle misure (numeri) dei piastrini, sono in grado di fornire subito indicazioni e dispongono di un canale preferenziale con noi. Voci Armoniche fornisce supporto a clienti e centri di servizio e assistenza tecnica che intendono avviare e mantenere nel tempo una relazione commerciale. Crediamo nelle relazioni di lungo periodo, e siamo contrari alla pratica del “mordi e fuggi”.

  • Dipende da diversi elementi, che sono: il grado di fidelizzazione del cliente; se l’ordine riguarda referenze “standard” cioè set di voci che hanno rotazione costante e sono a magazzino, o invece sono ordini su misura, non disponibili a magazzino; se si tratta di giochi per fisarmoniche a piano o cromatiche, o invece set per armoniche “diatoniche”. Se le voci devono essere intonate e con le valvole, o meno. Mediamente, dalla data della conferma d'ordine, consegniamo le voci da tre a sei settimane, in base ai parametri esposti sopra. Per gli ordini su misura da sei a otto settimane. Ovviamente la programmazione degli ordini agevola il processo, al contrario le urgenze lo complicano. Consigliamo la distribuzione regolare degli ordini, piuttosto che la loro concentrazione saltuaria.

    La conferma d’ordine, che inviamo sempre, richiede più o meno tempo in base alla complessità di ciò che si ordina. La completezza delle informazioni è molto importante per ridurre il tempo tra la richiesta e la conferma: gli ordini incompleti infatti richiedono molto tempo aggiuntivo per completare le informazioni mancanti. Nella conferma d’ordine sono indicate le specifiche tecniche di quanto ordinato, il codice, il prezzo e la data di consegna. Mediamente inviamo la conferma d'ordine da tre a sei giorni dalla data di ricevimento della richiesta. E’ nostro impegno costante essere precisi e puntuali nelle consegne. Si veda la pagina Nomenclatura per ordinare.

  • Le maggiorazioni sono un sovrapprezzo applicato per quelle singole voci che, richieste mai o in modo saltuario, non teniamo a magazzino, e di conseguenza non sono vendute al prezzo del listino.

    Si tratta di voci su misura, in abbinamenti di nota raramente richiesti, che devono essere montate in quantità ridottissime, e per le quali di conseguenza il costo di montaggio è molto più alto. La VM96 riguarda voci in aggiunta o sostituzione da file presenti in magazzino, in numero e in posizione tali da non alterare le stesse file. La VM99 riguarda voci in sostituzione tali da alterare le file presenti in magazzino, e per le quali lo studio preliminare della tablatura, la preparazione del semilavorato e il montaggio richiedono impegno di tempo aggiuntivo. Il prezzo della VM99 è calcolato per ogni singola situazione.

    Le maggiorazioni vengono applicate per dare al prezzo una corrispondenza corretta ai costi. Un prodotto su misura è più costoso di un prodotto il cui montaggio segue criteri di organizzazione e divisione del lavoro per fase. Dunque l’applicazione delle maggiorazioni segue il criterio di equità e di realtà. Naturalmente, a fronte di ordini in cui è possibile sommare le voci su misura in quantità sufficienti, può applicarsi il prezzo di listino, evitando il sovrapprezzo delle maggiorazioni.

  • Per l’attività di assistenza e service forniamo ai nostri clienti e partner voci di ricambio; e linguette e ribattini, in quantità limitata, esclusivamente per uso di ricambistica. Il nostro semilavorato invece non è in vendita per essere assemblato da terzi, in quanto è nostra ferma convinzione che la qualità di una voce risulti nell'esecuzione di fasi distinte ma all'interno di un unico processo coerente. Il nostro marchio Voci Armoniche garantisce questo specifico controllo d'insieme, e certifica le voci come prodotto finito. Crediamo che la chiarezza, la trasparenza e la correttezza siano valori da coltivare e promuovere: per questo quando vendiamo le nostre voci le identifichiamo sempre con il nostro marchio.

  • La voce monotonica ha due linguette eguali in aprire e chiudere, nella dimensione e nell’altezza sonora. La voce bitonica ha linguette diverse, sempre nell’altezza sonora e spesso anche nella dimensione. Le voci bitoniche sono impiegate nelle scale diatoniche.

  • Le voci super durall sono la base delle nostre voci. Sono precise, robuste, semplici e complete di tutti gli elementi della qualità acustica. Come ogni voce della nostra gamma, sono 100% made in Italy. La loro caratteristica, nel contesto di un timbro classico ed equilibrato, è una nota brillante e viva. In comune con le voci di alta gamma, le voci super durall hanno la tradizione produttiva italiana e il potenziale acustico eccellente. Si veda la scheda prodotto voce super durall al menu Le voci. Si veda anche Voci a mano, tipo a mano e commerciali, alla pagina Tavola comparativa delle voci, nel menu Supporto.

  • Luigi Antonelli, nei primi anni Cinquanta, inventò la voce tipo a mano perché dagli artigiani delle voci a mano non riusciva ad ottenere una qualità uniforme e costante. Ogni artigiano infatti aveva il suo tratto, com’è naturale, e faceva voci diverse pur trattandosi probabilmente di voci a mano di buona fattura. Inoltre le voci a mano, poiché erano fatte a mano, erano disponibili in piccole quantità che non coprivano la domanda. Luigi Antonelli, correttamente, ideò e realizzo una valida alternativa alla voce a mano, lasciando però alla voce a mano la sue caratteristiche originali senza alterarle e impoverirle. Per questo la chiamò voce tipo a mano. Si veda l'approfondimento in Voci a mano, tipo a mano e commerciali, alla pagina Tavola comparativa delle voci, nel menu Supporto.

  • La voce a mano si chiama così perché una volta, molti anni fa, era interamente fatta a mano: nella linguetta in ogni sua parte, nel piastrino in ogni sua parte, nel montaggio e in ogni sua fase e finitura.

    Si identifica dal potenziale sonoro e dalla finitura accurata più che dalla presenza del bordo del quadro della linguetta di colore blu, che deve esserci ma non può essere una garanzia della qualità della voce.

    Il bordo blu del quadro della linguetta della voce a mano è ciò che più facilmente la identifica allo sguardo: per questa facilità esteriore di identificazione, il bordo blu del quadro è diventato la caratteristica distintiva della voce a mano. I bordi blu della linguetta, nei due lati del quadro, sono gli stessi del nastro di acciaio dal quale essa viene ricavata, che è stretto quanto il quadro della linguetta e per questo è detto “nastrino”.

    Non è vero poi che l’acciaio del nastrino con il quale vengono fatte le linguette a mano, rispetto a quello del nastro, ha caratteristiche metallurgiche “superiori”: ciò che cambia è solo il formato, non le caratteristiche metallurgiche. Il suo impiego, per la realizzazione delle voci a mano fu preferito in quanto era più facile, con le limitate attrezzature dell’epoca, ricavare le linguette dal nastrino, più stretto, rispetto al nastro, ben più largo.

    A volte sopravvalutata, dagli anni Novanta del secolo scorso la voce a mano vive in un immaginario coltivato sovente per motivi commerciali. Si dovrebbe diffidare di chi propone delle voci che delle voci a mano hanno solo l’apparenza – il bordo del quadro blu – senza averne il contenuto, ovvero il potenziale acustico. Ci sono voci cosiddette a mano che a malapena sono voci tipo a mano fatte con la linguetta del nastrino; altre che ne hanno solo il nome, non la sostanza, né la finitura e neanche la grazia.

    La nostra voce a mano è stata realizzata rigorosamente secondo l'autentica tradizione italiana delle voci a mano fino al 2021 - 2022; la voce BlueStar, che l’ha sostituita al vertice di gamma dal 2021 ha ereditato i contenuti costruttivi della nostra voce a mano: le dimensioni delle ance, la struttura dei profili, l’accuratezza delle fasi di montaggio, sono le stesse. Si veda anche l'approfondimento in Voci BlueStar®, a mano, tipo a mano e commerciali, alla pagina Tavola comparativa delle voci, nel menu Supporto.

  • La “bombatura” è il risultato della smerigliatura della superficie della linguetta effettuata a mano con un metodo specifico. La smerigliatura rifiniva il lavoro precedente della lima che sagomava l'ancia, ed era effettuata con una stecca in legno, sulla quale era fissata la tela abrasiva. La voce a mano bombata oggi è una versione della voce a mano con la smerigliatura della superficie della linguetta eseguita a mano, con la stecca, esattamente come veniva fatto in passato.

    Il profilo di una linguetta finito a mano si diceva in gergo “tirato”. Da decenni non esiste più nessuno che realizza interamente il profilo della linguetta a mano con la lima a triangolo partendo dal pieno. E non esistono più neanche quegli artigiani che eseguivano individualmente tutte le fasi del montaggio di una voce a mano. Una voce integralmente realizzata a mano, come avveniva negli anni Trenta, oggi costerebbe dai 15 ai 20 euro l'una, e non è affatto scontato che sarebbe migliore di una di oggi fatta a regola d’arte.

  • Per le nostre voci, la differenza sostanziale è nel timbro del suono, che si deve alla geometria dell’ancia: moderatamente trapezoidale nel tipo a mano e tendente a parallela nella voce a mano. Entrambe sono voci di alta gamma. La voce a mano ha più finiture, e per tradizione, la linguetta è ottenuta dall’acciaio in formato di nastrino, mentre la voce tipo a mano è ottenuta dallo stesso acciaio in formato di nastro, più largo. La voce a mano è più delicata, mentre il tipo a mano è una voce molto resistente e versatile. Queste caratteristiche, tranne l'impiego del nastrino d'acciaio, sono applicabili esclusivamente alle nostre voci: alcuni altri produttori hanno la medesima geometria di linguetta nella voce a mano e in quella tipo a mano; e in generale, a differenza delle nostre, le voci tipo a mano sono inferiori a quelle a mano nella scala della qualità. Nella nostra gamma non è corretto classificare il tipo a mano una voce qualitativamente inferiore alla voce a mano, ma la si può definire solo diversa. Si veda la scheda prodotto voce tipo a mano al menu Le voci. Si veda anche l'approfondimento in Voci a mano, tipo a mano e commerciali, alla pagina Tavola comparativa delle voci, nel menu Supporto.

  • Le voci BlueStar® sono una conseguenza naturale della nostra visione aziendale orientata alla musica e al musicista. Sono la conclusione di un percorso di osservazione, studio e miglioramento applicato al nostro lavoro e al nostro prodotto, le voci. E sono un nuovo inizio, per le implicazioni positive che esse avranno nel contribuire al miglioramento della fisarmonica.

    Non è una voce a mano. Non è una voce tipo a mano. Non è una loro variante, né tantomeno un restyling. La BlueStar® è una nuova voce, diversa dalle voci del passato perché contiene innovazioni e miglioramenti sostanziali.

    La voce BlueStar® ha sostituito dal 2021 la nostra voce a mano come top di gamma, in quanto supera la voce a mano per potenzialità acustiche e funzionali. In ultima analisi, le ottime caratteristiche della nostra voce a mano nella voce BlueStar® diventano eccellenti: la voce BlueStar® è l’evoluzione della voce a mano.

    L’idea di fondo che ha condotto alle BlueStar® è nella combinazione del miglioramento con la valorizzazione di quanto la nostra storia produttiva ci ha tramandato; della tradizione con l’innovazione; della semplicità con la più alta qualità a noi possibile, sul piano acustico e su quello funzionale.

    Rispetto alla voce a mano, di cui mantiene ed esalta la tradizionale caratterizzazione timbrica, la voce BlueStar® presenta specifici miglioramenti: 1) nella coerenza e nella omogeneità timbrica e funzionale d’insieme ottenuta mediante un processo che, secondo parametri dimensionali rigorosi, raggiunge maggiore precisione e controllo nelle fasi di realizzazione del profilo delle linguette; 2) nella stabilità di tenuta dell’accordatura che viene ulteriormente aumentata per garantire le più esigenti accordature mediante una maggiore solidità di assiemaggio; 3) e nella resistenza alla rottura a fatica, migliorata mediante il trattamento di bluitura termica. 4) La bluitura termica delle linguette inoltre migliora l’acciaio armonico nelle proprietà metallurgiche, migliorando di conseguenza le caratteristiche funzionali delle ance (usabilità, duttilità, dinamica, omogeneità, resistenza alla corrosione).

    Attenzione! Dal momento che la qualità, per le voci, è definita in termini di potenziale acustico attraverso i quattro parametri del suono, per ottenere dalle BlueStar® il massimo risultato raccomandiamo di impiegare somieri adeguati e adattati a queste specifiche voci. Si veda la scheda prodotto voce BlueStar nel menu Le voci.

  • Le molte novità migliorative introdotte negli ultimi anni possono leggersi nelle pagine di questo sito. Siamo sempre a disposizione per fornire assistenza tecnica. Anche i nostri partner costruttori e distributori possono fornire informazioni affidabili, aggiornate e dettagliate sulle voci, sulle loro caratteristiche, sul modo migliore di montarle sulla fisarmonica per valorizzare il loro potenziale acustico, e sulla loro manutenzione. Si veda la sezione Come valorizzare il potenziale acustico delle voci alla pagina Concetto costruttivo: Questa sezione è molto importante, ne consigliamo la lettura.

  • Sono molti gli aspetti che fanno di una voce una voce di qualità: la qualità del suono è l’aspetto più importante, il risultato finale. A questo concorrono il ridotto consumo d’aria e le caratteristiche funzionali. La stabilità dell’accordatura per tremoli molto ridotti, l'affidabilità e la durata nel tempo sono elementi altrettanto importanti. Si veda la pagina Concetto costruttivo: in questa pagina è espresso ciò che per Voci Armoniche costituisce il nuovo paradigma di qualità acustica per le voci e la fisarmonica.

  • I difetti funzionali, per una voce, sono anche e sempre difetti acustici. L'eccessivo consumo d'aria, che determina un suono povero di colore e intensità, la non-stabilità della frequenza di accordatura, e la rottura a fatica precoce delle linguette sono i più evidenti e grossolani. Le cause possono essere molteplici, perché la voce è complessa, complesso è il suo processo produttivo. Poi ci sono difetti meno apparenti, che riguardano la versatilità delle voci, la loro stabilità tonale nelle variazioni d'intensità, il transitorio d'attacco e la coerenza d'insieme. Alcuni difetti sono direttamente inerenti alle voci, altri invece hanno origine in carenze che attengono le modalità di accordatura, che può allentare le ance o danneggiarle; o che riguardano la combinazione delle voci nei somieri. Quest'ultimo aspetto condiziona in modo determinante, nel bene e nel male, la dinamica della generazione del suono.

  • La rottura a fatica di un un'ancia non è fisiologica. La qualità di una voce deve senz’altro includere la sua resistenza e durata, la possibilità del fortissimo senza alcun timore di rompere le ance. Una buona costruzione prevede accorgimenti specifici che evitano le rotture, a maggior ragione le rotture precoci. In altre parole: una buona voce non si rompe facilmente, e dura molto tempo se non viene danneggiata. Quando in una fisarmonica si verificano una serie di rotture diffuse e ravvicinate nel tempo, c'è qualcosa di importante che non va. La rottura è causata talvolta da difetti nel taglio della linguetta, o nella realizzazione della sua sagoma; più spesso da difetti che riguardano il processo di affinazione del tono, se questo viene effettuato in modo errato. C’è, in rari casi, anche una relazione tra rotture e modo di suonare: non bisogna mai dimenticare che la fisarmonica è uno strumento acustico, e come tale va impiegato, nella consapevolezza del lavoro delle ance con l’aria.

  • Le voci sono il cuore acustico dello strumento aerofono, il principio sonoro della fisarmonica: il seguito, affidato alle fasi successive della costruzione dello strumento, consiste nell’estrarre dalle voci il loro potenziale acustico, di espanderlo e di valorizzarlo ulteriormente. In questa prospettiva, ogni fase della costruzione dello strumento costituisce un passaggio essenziale e delicato che aggiunge altissimo valore e permette alle voci, unendosi ai legni e all'aria, di liberare in pieno le loro sonorità. Si veda la sezione Come valorizzare il potenziale acustico delle voci alla pagina Concetto costruttivo.

  • Il sistema voci-somiere costituisce un binomio essenziale per ottenere qualità acustica: nelle caselle dei somieri si determinano quelle condizioni di flusso di aria che, se esattamente individuate e realizzate, permettono di estrarre il pieno potenziale dalle voci.

    In pratica si tratta della regolazione della portata, della pressione e della velocità dell'aria: è un aspetto della massima importanza, poiché l'aria è alla base del funzionamento delle voci e della loro resa. Con una metafora, il binomio voci-somiere è il motore dello strumento, l'aria il combustibile: il somiere regola l'alimentazione.

    Di conseguenza, affinché le nostre voci possano esprimere tutto il loro potenziale acustico, il somiere deve essere concepito e realizzato in funzione delle voci, regolato nei volumi e nelle forme delle caselle, per realizzare le condizioni ottimali nelle quali le voci possano esprimere in pieno le loro possibilità acustiche. Si veda la sezione Come valorizzare il potenziale acustico delle voci alla pagina Concetto costruttivo.

  • La ruggine è un temibile nemico delle ance, che può deteriorarle e col tempo renderle inutilizzabili. Il nemico della ruggine è la prevenzione, cioè l’insieme di metodi e di attenzioni che impediscono l’innesco del processo di ossidazione. La ruggine è un processo naturale di ossidazione che attacca l’acciaio trasformandolo in ossido di ferro; è attivata dall’ossigeno, presente nell’aria e nell’acqua. Per questo è necessario che l’acciaio dell’ancia sia sempre protetto da uno specifico prodotto antiossidante.

    Le sostanze acide innescano un rapido processo di ossidazione: prodotti chimici a base acida, ad esempio la varichina, sono da tenere sempre lontani dalle voci; anche il ph delle mani nei valori acidi, ma anche in quelli fisiologici, costituisce un potente innesco per l’ossidazione, di conseguenza le ance non devono mai essere toccate senza la protezione di guanti. L’umidità, che contiene acqua, che a sua volta contiene ossigeno, è un elemento ossidante: le voci, e la fisarmonica, non devono essere esposte all’umidità, o a sbalzi termici che creano condensa sulle voci e causano l’ossidazione. Negli strumenti non nuovi, la protezione antiossidante delle voci dovrebbe essere effettuata in occasione dell’accordatura, quando questa viene eseguita. Si veda la sezione Come valorizzare il potenziale acustico delle voci alla pagina Concetto costruttivo.

  • La manutenzione delle voci nello strumento è una questione molto delicata. La durata delle voci dipende in modo critico dalla qualità della manutenzione. Da essa possono venire grandi benefici, se eseguita correttamente, o grandi danni se eseguita male. La manutenzione va affidata ad un tecnico, la cui professionalità deve essere ufficialmente riconosciuta.

    L'accordatura è eseguita asportando materiale dalla linguetta: deve essere effettuata con perizia e delicatezza, senza allentare le linguette e senza alterarne il profilo. Interventi errati possono provocare l'instabilità dell'accordatura, la rottura precoce delle linguette, e comprometterne irrimediabilmente la funzionalità e la qualità acustica.

    Già dalla prima accordatura si determinano importanti effetti, poiché essa nella sua esecuzione tecnica e nel risultato finale condiziona in modo determinante la valutazione acustica dello strumento da parte del musicista. L'accordatura, quando è eseguita bene, valorizza e corona tutto il lavoro contenuto nello strumento, e ne esalta la sua natura e identità acustica.

    Nella fase di accordatura, che sia la prima o un intervento periodico di manutenzione, si effettuano le piccole ma fondamentali regolazioni sulla posizione delle ance che determinano l’ottimale transitorio d’attacco; e si controllano le valvole, affinché agiscano in modo corretto, verificandone lo stato e la funzione. Per la prevenzione della ruggine, la manutenzione è molto importante, in quanto agisce sulla pulizia delle voci e provvede al trattamento antiossidante sulla superficie delle ance. Si veda la sezione Come valorizzare il potenziale acustico delle voci alla pagina Concetto costruttivo.