Fare le voci, a prima vista, è lavorare il metallo con grande precisione: tagliare, rettificare, affinare, montare.
Si lavorano parti in metallo per farle interagire con l’aria, perché le voci funzionano con l’aria e sono fatte per l’aria.
Ma il prodotto finale non è la voce come oggetto. Il prodotto finale è invisibile, è sottile: è il suono.
Il suono della voce viene tramite la materia: può esprimere una sensorialità, una vitalità, una luminosità, una bellezza che trasmettono qualcosa di speciale, di magico.
Un nuovo paradigma di qualità acustica
Che cos’è in concreto la qualità per una voce che funziona bene? Che cosa qualifica una voce per poterla definire una voce di qualità?
Nei seguenti sette punti sono spiegati, al positivo, gli elementi della qualità che determinano il valore acustico delle nostre voci.
Per saperne di più